Elafonisos is a small Greek island between the Peloponnese and Kythira. It lies off the coast of Cape Malea and Vatika. The area of the island is 19 square kilometres (7 square miles). The population is between 300 and 350 during the winter but increases dramatically in the summer months. During July and August the number of tourist visitors reach over 3,000 per day (bringing with them some 1,600 cars). Many people visit the island for its light coloured, sandy beaches. Among the most well known of its beaches are Sarakiniko, Fragos(Simos) and Panagias Nissia, all filled with blue-green waters.Elafonisos is by far the largest inhabited island in the Peloponnese archipelago, and the only one that is a separate municipality. There are also some archaeological discoveries to explore on the island and in the surrounding waters.
Sailing conditions
Strong north wind during April, May, June, July, August and September are passing the island with force up to 35 knots many times. The beaches that you can kite surf is in the mainland and called Pounta and Pavlopetri The wind is offshore and side offshore. The winter season Elafonisos have West – Southwest winds and you can kite surf in the famous beach of Simos in the island.
Security advices
Swimmers in the area maybe possible during the summer period in the beach of Pounta and Pavlopetri, close to ferries lines passing to the island from mainland so you have to be very careful of the distance you practice . There is local security assistance rescue boat.
Pacifica, serena e verdeggiante è l'Antica Olimpia, con le grandiose rovine dei suoi templi, le serie di colonne, gli altari e numerosi e interessanti reperti che culminano nel capolavoro dell'arte scultorea, lErmes di Prassitele.La città seguente è Kaiafa, sommersa dai pini, con le sue sorgenti termali, rinomate sin dall'antichità. Qui il suolo è fertile, adatto alla coltivazione della vite, degli ulivi e degli agrumi. Da qui partono le strade che conducono a qualche monastero bizantino, a torri franche, a templi antichi (Vasse, il tempio di Apollo Epikurios), e a Palazzi famosi (Pyios, il Palazzo di Nestore).Strade che conducono al capoluogo della Messenia, a Kalamata, con il castello di Guglielmo di Villehardouin, il lungomare con le taverne e le pasticcerie e il Taigeto che si erge fiero, mentre ai suoi piedi si allargano le sue belle spiagge.Da Calamata la strada porta a Tripoli, nel cuore dei Peloponneso, e da Il cominciano le incantevoli escursioni per Vitina, Dimitsana e Stemnitsa, paesini pittoreschi abbarbicati sulle montagne dell'Arcadia, e quindi per Mantinia e Likosoura, dove troviamo importanti rovine antiche.
Passando nel nomos di Laconia giungiamo al suo capoluogo, Sparta. A ovest della città troviamo Mistrà, la cittadella bizantino della Morea, con le sue splendide chiese, i monasteri, i palazzi e le case signorili.Attraversando la pianura della Laconia raggiungiamo Gythion e da li Acropoli, le grotte di Diros, e i paesini tradizionali di Vathelas; quindi attraverso paesaggi vergini, scoscese cime montuose e gole profonde che vanno a finire nelle acque cristalline dei suo mare, con spiagge dalla sabbia dorata o di ciottoli, arriviamo alla splendida città di Monemvassia, da dove, dal]' alto dei suo castello, si potrà vedere la luna sorgere dalle onde dei mare.Nel Peloponneso nordest ci accoglie Argo, lantichissima città possente, oggi base di partenza per la visita a Nauplia la prima capitale dello stato greco indipendente con il Bourtzi e la fortezza di Palamede, all'antica Tirinto e all'aurifera Micene, dove si sono conservati i resti di due potenti centri micenei.Passando attraverso zone ricoperte di pinete, si arriva ad Epidauro. Qui, in estate, durante il festival, il visitatore potrà godere la straordinaria acustica dell'antico teatro, che si trova accanto al santuario dedicato ad Aselepio.Oltre ad Epidauro, il Peloponneso orientale ci offre le bellezze naturali di posti come Ermione, Porto Cheli, Kosta e Galatà, e da lì ancora Poros e Methana, con le rinomate sorgenti termali.